Bagni di vapore

Le origini del bagno di vapore, le troviamo nella cultura indiana d’ America; in quella turca, romana e nelle nordiche: finlandese e svedese.

Oggi nella medicina naturale è divenuto la quotidiana pratica terapeutica e preventiva grazie agli studi di Emanuel Lezaeta Acharan che sin dal 1923 formulò il concetto biofisiologico dell’equilibrio termico tra le temperature interna ed esterna del corpo con i suoi “lavaggi del sangue”.

La spiegazione scientifica dei benefici derivanti dai bagni di vapore o lavaggi del sangue relaziona le reazioni del sistema nervoso e le dinamiche della funzione della pelle, del sistema vascocircolatorio del sangue e l’equilibrio umorale. L’effetto indubbio che si ottiene sull’organismo è quello di purificarlo e stimolare nel contempo le difese organiche.

E’ indicato nei casi influenzali ma senza febbre, nelle brochiti e malattie respiratorie, come sano rituale disintossicante, nei reumatismi, nelle artriti e artrosi.

E’ indicato un bagno alla settimana per la depurazione degli organi e tessuti, ma i bagni se ne possono fare due o tre alla settimana in fase acuta.

Ogni corpo ha una diversa reazione più o meno evidente nel tempo, ma senza dubbio questa avviene e se ne avvertono i benefici, regolarizza l’intestino, si attenuano i dolori i n genere, migliora la salute e bellezza della pelle, migliora il buonumore e la lucidità mentale.

Si consiglia di idratarsi bevendo dell’acqua in abbondanza nelle ore precedenti e successive al trattamento agevolando così il ricambio dei liquidi corporei.

Gaobi


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