Ovvio che l’alimentarsi sia un bisogno fondamentale per la nostra sopravvivenza, ma quale è il significato del cibarsi? Nella storia umana anche solo poche centinaia si anni addietro (briciole confrontati al tempo di  vita umana sulla terra), l’uomo dedicava tutto il suo tempo alla ricerca di cibo, questa schiavitù gli negava la possibilità di dedicare del tempo alla sua evoluzione in quanto l’unica sua preoccupazione era quella di riempirsi lo stomaco.

In quei tempi era ovvio che fosse così, non mi piace però come tuttora ci sia un attenzione posta dai mass media eccessiva per la preparazione dei cibi. Ora che l’uomo non deve più dedicare gran parte della giornata a coltivare o cacciare per poter mangiare e potrebbe dedicare il suo tempo prezioso ad attività più evolutive, ecco che fa un passo indietro…e si aggrappa al mero soddisfacimento di questo suo bisogno.

Purtroppo ci si dimentica che l’uomo primitivo per procacciarsi il cibo svolgeva un attività fisica intensa, attività che oggi raramente viene svolta con piacere, il consumismo vuole che si preferisca spendere invano in scorciatoie, tipo alimenti o bibitoni dimagranti o affidarsi a massaggi e ginnastica passiva.

Che ne sarà dell’uomo moderno se non capisce l’importanza degli equilibri? Noi, corpo, mente e spirito abbiamo necessità di nutrire e mettere in movimento attivo tutti questi aspetti di noi  e non dedicare così tanto tempo  al mangiare e alla preparazione del mangiare, continuo ad avere fiducia nell’intelligenza umana e nel ragionamento cosciente.

Gaobi

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