Mi piace pensare alla depurazione come libertà dalle abitudini e dalla pigrizia nella scelta di ciò che introduciamo in noi, cibo, aria, impressioni, energie ….
E’ la scelta consapevole di ciò che introduciamo. La più profonda depurazione passa prima per il cambiamento nell’atteggiamento mentale: mi fermo ad analizzare ciò che sto mangiando, respirando, sentendo; e, mi chiedo quanto questo sia naturale, quanto mi unisce alla natura e quanto è rispettosa di me e del creato.
Il cambiamento avviene sempre dal dentro, dove c’è un sapere, che tutto sà e che tutto può, niente all’esterno di noi può farci migliorare il nostro stato, nè una situazione, nè un avvenimento, nè una persona, questi creano degli attaccamenti che ci illudono di avere ciò che ci serve.
La mente come punto di partenza della dieta: penso che liberandoci dalla zavorra di pensieri, schemi, atteggiamenti, abitudini, credenze ormai consolidate, siamo liberi di scegliere ciò che è meglio per noi;
questo è il punto fondamentale, se, come penso, qualsiasi malattia o malessere nasce dal conflitto tra ciò che siamo e ciò che dovremo essere secondo “gli altri”.
Quando liberiamo il cervello da regole restrittive, metodi severi, rigidi e inflessibili , le tossine e anche il peso in eccesso vanno via da sè; sentendo risuonare in noi la musica, il calore del sole, il movimento del vento, il profumo della natura.. stiamo già avviando in noi un processo di depurazione che dalla mente inevitabilmente raggiunge anche il corpo.
C’è un arte, quanto mai per me difficile da imparare, che è quella del lasciare andare, di lasciar scorrere, abbandonare gli attaccamenti… e allora ben venga lasciare andare ciò che ormai ha fatto il suo tempo, un lavoro che ci ha dato già tutto ciò che poteva, i consigli di una famiglia che ha insegnato già ciò che poteva, un amicizia che ci ha già arrichito di ciò che aveva di buono, una filosofia di vita che non ci appartiene più, una casa che ci ha già ospitati per il tempo sufficiente…..si cambia, si impara altro, un fluire di prendere e lasciare, nutrirsi e depurarsi che mira a raggiungere l’omeostasi di tutto il nostro essere.
gaobi