un consiglio, una paziente soffre di iperplasia nodulare focale,spesso coliche renali, intolleranze. dal punto di vista della medicina cinese secondo te a cosa si associa?

Epidemiologia
Questa lesione si manifesta soprattutto tra le donne dai i 20 e i 50 anni. Non se ne conosce esattamente la causa, probabilmente vi è una malformazione dei vasi all’interno del fegato che porta alla formazione di questi noduli. L’assunzione  della pillola anticoncezionale si è visto che determina  un aumento delle dimensioni di questa lesioneIn un caso su cinque i noduli presenti sono più di uno.

Sintomatologia
In genere non porta alcun disturbo. Spesso viene rilevata con ecografie epatica . Pochi pazienti presentano dei sintomi, che dipendono dalla grandezza della lesione, e sono aspecifici,  come il dolore, il senso di peso e digestione lenta. Solo raramente l’iperplasia nodulare focale si rompe causando un dolore acuto al fianco destro.

Diagnosi
attraverso  l’ecografia il più delle volte si vede la presenza tipica della cicatrice stellata. A volte attraverso  TAC e/o RMN o biopsia si ritiene necessario approfondire le indagini per non confondere un’iperplasia nodulare focale con un altro tumore benigno del fegato come  l’adenoma.

Trattamento
Nella maggior parte dei casi la chirurgia non è indicata anche perché non sembra sia possibile l’evoluzione in forma maligna o la tendenza alla rottura.

Gli organi colpiti sono fegato e reni, ecco cosa dice la medicina cinese e la mia esperienza  in merito.

Il fegato di un adulto filtra circa 2 mila litri di sangue al giorno, al suo passaggio il sangue si rifornisce di globuli rossi, sostanze nutritive e grazie ai fagociti riesce a liberarsi di tossine, sostanze discarto, ormoni ecc..; il fegato conserva glicogeno, ferro, rame, vitamine A,B e D, produce la bile che si deposita nella cistifellea, è un organo fodamentale per il metabolismo dei nutrienti. Sintetizzando, il fegato metabolizza, conserva ciò di cui abbiamo bisogno, libera dallo scarto, filtra il nutrimento; in qualche modo queste formazioni sono di ostacolo a questi processi.

I reni sono responsabili dell’equilibrio idrico, l’elaborazione ormonale del nostro organismo; essi filtrano il liquido e inviano lo scarto verso la vescica, dove per atto volontario avviene la definitiva espulsione.

Le intolleranze, di qualsiasi genere siano sono rivolte a ciò che proviene dall’esterno e i disagi si manifestano a livello cutaneo, il nostro effettivo confine con l’esterno, situazioni, persone ecc… che non si tollerano più al nostro interno e sfogano verso l’esterno;

Cosa è giusto chiederci? Stiamo metabolizzando ciò che proviene dall’esterno?Stiamo filtrando tutto ciò che ci arriva dall’esterno?Stiamo trattenendo solo ciò di cui abbiamo bisogno?Ci stiamo liberando di ciò che non serve?…Siamo sommersi da convinzioni, ci incastriamo da soli in situazioni in cui non vediamo vie di uscita, non vediamo l’alternativa, siamo convinti che le cose debbano andare obbligatoriamente in un certo verso, in realtà non è mai così…. ma spesso è necessario l’intervento di un esterno, che abbia una visione più ampia dell’insieme, la sua esposizione ci serve per dare la possibilità che si manifesti in noi una possibilità di cambiare rotta; è questo che dovrebbe fare un terapeuta; non può insegnare come comportarsi ma può aiutare l’altro a trovare la risposta dentro di sé;

In riflessologia plantare quando ci sono problemi al fegato, la zona riflessa sul piede mostra callosità, quando è malato esso si nasconde, quindi la stimolazione deve essere fatta in profondità e con ripetuti passaggi, spesso quando il fegato non lavora benissimo si notano delle mini-emorragie, venuzze in evidenza localizzate nella zona riflessa della circolazione linfatica inferiore;la sua salute si legge sulle unghie, importante è verificare anche il colore dell’unghia dell’alluce, in genere giallognolo-marroncino e un suo ispessimento. Ti consiglio di lavorare a lungo in dispersione dalla zona riflessa del fegato verso il coledoco sempre in direzione fisiologica e di insistere con pressione profonda e intermittente su punto energico del fegato, cistifellea diretta e indiretta e piloro.

Il fegato in medicina cinese si manifesta negli occhi, osserva il colore della sclera, è prefettamente bianca? Questo organo è connesso energeticamente agli occhi, la persona ha qualche problema legato agli occhi?(scarsa lacrimazione?diversa lacrimazione di un occhio rispetto all’altro?)…. Lo stato di umore che lo caraterizza è la rabbia (..non vederci dalla rabbia…), infatti è tipico delle donne trattenere le emozioni, in questo caso troverai la zona riflessa della cistifellea alquanto dolente!

I reni in medicina cinese si manifestano nelle orecchie, ha mai avuto problemi legati alle orecchie?All’equilibrio? Lo stato di umore legato ai reni è la paura…cerca di capire se è questo uno stato che accompagna la persona, e se queste paure sono concrete o meno… Quando i reni sono in squilibrio non sempre la vescica invia i giusti segnali al cervello per il suo svuotamento, perciò nella zona riflessa della vescica noterai una bolla circolare di diverse dimensioni,  colorazione e tono. Se l’area riflessa della vescica è piccola e tesa potrebbe essere indice di pollachiuria, minzione frequente, dovura all’incapacità della muscolatura della vescica di distendersi; un area grossa potrebbe essere una tendenza a trattenere (l’urina ma anche pensieri, situazioni ecc..); un area grande e molle è indice di tendenza ad un prolasso dovuto o a trattenere eccessivamente o  all’incapacità di svuotarsi completamente.Trattando tutto l’apparato urinario  ti renderai conto di eventuali formazioni in ureteri o vescica…lavora in dispersione per lungo tempo e tieni la giusta pressione solo nella zona riflessa dei reni.

l’elemento metallo = polmoni-int.crasso; genera l’elemento acqua = reni-vescica;genera l’elemento legno=fegato-cistifellea;genera l’elemento fuoco=cuore-int.tenue;genera l’elemento terra=stomaco-milza-pancreas;

ricorda che:

le radici del legno imbrigliano la terra, così che npon minacci il fuoco,

il fuoco fonde i metalli così che non minaccino la terra,

la terra incanala e intorbidisce l’acqua, così che non minacci i metalli,

il metallo taglia il legno così che non minacci l’acqua,

l’acqua spegne il fuoco così che non minacci il legno.

Ti consiglio perciò di lavorare in dispersione:

l’elemento terra (stomaco milza pancreas), infatti un eccessiva sua attività danneggia reni e vescica;

l’elemento metallo (polmoni),  infatti una eccessiva sua attività danneggia fegato e cistifellea.

tonifica tutto il sistema immunitario ed endocrino per le intolleranze.

 

Gaobi.

grazie B.per questa domanda alla quale mi ha fatto molto piacere rispondere; sono comunque moltissimi gli ulteriori approfondimenti che si possono fare.

 

 


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