Gli allevamenti di tipo intensivo e anche estensivo (i grandi ranch degli Stati Uniti, o i pascoli nei Paesi del Sud del mondo) sono chiaramente insostenibili dal punto di vista ecologico. La metà delle terre fertili del Pianeta viene infatti usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, e proteaginose destinati all’alimentazione degli animali “da macello”.