In Medicina Tradizionale Cinese i meridiani energetici dell’elemento Legno e sono Fegato e Vescica biliare; sintetizzando, questi organi hanno la funzione di accumulare e distribuire energia e contribuire alla disintossicazione. Il funzionamento di questi organi, come è ovvio è parte integrante del nostro sistema generale, ma è giusto ricordare che è strettamente connesso al funzionamento di cuore e intestino tenue, proprio per la sua caratteristica di immagazzinare e distribuire nutrimento ed energia.
Le mappe riflessologiche e diagnostiche sono purtroppo diverse e contrastanti tra loro in merito alla rivelazione degli organi sul l viso, ma ritengo che i pochi segni a cui faccio riferimento mettano tutti d’accordo.
Negli occhi si incontrano tutti i meridiani energetici, ma qui l’energia rivelatrice è quella del fegato. Occhi sani, sguardo limpido e splendente, sono espressione di armonia, diversamente indicano disturbi energetici sul meridiano Legno. L’energia del fegato viene interpretata anche come la capacità di prevedere, di avere una visione generale d’insieme, in modo da pianificare, organizzare ed esercitare controllo nel portare a termine un progetto, il prendersi appieno le responsabilità per il raggiungimento di un obiettivo. Quando gli occhi non sono limpidi, la sclera non ha una colorazione omogenea e candida, è immediato il rimando al funzionamento del fegato, ma è preventivo per la salute osservare anche questi altri piccoli segni: vescichette di colore giallo attorno agli occhi sono indice di accumulo di acidi urici ed eventualmente di calcoli biliari; rughette tra gli occhi e alla base del naso ( come indicato nel disegno), indica tensione, collera. L’emozione che si riconosce nell’elemento Legno è appunto la collera con eccesso di tensione (riconoscibile in Fegato) e un esagerato auto controllo con repressione delle emozioni (riconoscibile in Vescica biliare). Il colore del elemento Legno è il verde, verde come la primavera quando è in armonia, ma anche verde di rabbia quando è disarmonico!
Gaobi.