Le lombaggini sono dolori o tensioni avvertite nella parte bassa della schiena, a livello delle 5 vertebre lombari.Secondo la psicoenergetica, le lombari corrispondono ai cinque principi e ai cinque piani basilari della vita di ciascun individuo , ossia:
- la coppia
- la famiglia
- il lavoro
- la casa
- il Paese
Quando attraversiamo un periodo difficile della nostra vita o abbiamo difficoltà ad accettare o ad integrare i cambiamenti che si manifestano, le nostre vertebre lombari e le lombaggini esprimono il nostro timore inconsapevole o il nostro rifiuto per tali cambiamenti. Ciò è dovuto sovente al
fatto che questi cambiamenti sconvolgono le nostre abitudini o i nostri punti di riferimento e che questo è talvolta difficile da accettare senza generare “scatti di nervosismo”. Le lombaggini possono anche esprimere la nostra difficoltà ad accettare di mettere in discussione qualsiasi situazione, in particolar modo nei contesti familiari e professionali. Abbiamo difficoltà a mutare la nostra posizione, l’atteggiamento relazionale.
Come primo approccio bisogna innanzitutto cercare di rafforzare i muscoli addominali con esercizi specifici, che interessino solo questi e non l’ileopsoas; infatti allenando anche quest’ultimo i risultati saranno vani.
Una buona educazione alla respirazione è il passo successivo, in particolar modo se si soffre molto di stati d’ansia e stress.
Questo approccio potrebbe non bastare e, in questo caso, è consigliabile tentare di allungare tutta la catena posteriore che si estende dall’occipitale fino alle punte dei piedi, come ha studiato e scoperto Mezieres; in questo modo i muscoli posteriori si de tenderanno permettendo alla colonna con una maggiore libertà di movimento e il suo ritorno a una curva fisiologica normale.Questi muscoli però in molte persone risultano essere molto corti e tonici per varie motivazioni (troppo allenamento in palestra sui dorsali, troppo poco stretching, fattori genetici, ecc ecc).
La riflessologia plantare ci viene in aiuto nel rilassamento e nella distensione dei suddetti muscoli; inoltre è fondamentale per le eventuali infiammazioni delle vertebre e del disco intervertebrale. I punti riflessi vanno trattati a lungo e a intensità variabile, ma i risultati in termini di rilassamento dei muscoli, di disinfiammazione e di calore provato sulla schiena sono sorprendenti, durante il massaggio molte persone, infatti, affermano di avvertire un calore espandersi dall’occipite fino al coccige e chiedono “ma il lettino è riscaldato?”
Il vostro corpo è così stimolato all’autoguarigione e a trarre completo beneficio dal trattamento, la stimolazione riflessa è tanto più efficace in base al grado di rilassamento; durante il massaggio è auspicabile lasciarsi andare, entrando in un meraviglioso quanto rigenerativo dormi veglia.
Quando il mal di schiena “esplode”, per i primi due giorni fai prima degli impacchi con la borsa del ghiaccio sul dorso: tolgono tensione e dolore. Subito dopo prendi un asciugamano, imbevilo nell’acqua bollente e applicalo ben disteso sulla schiena: allevia gli spasmi.
L’impacco disinfiammante: Diluisci in mezzo litro d’acqua calda 4 gocce di olio essenziale di camomilla romana, 5 gocce di olio di rosmarino, 5 di olio di lavanda e fai degli impacchi mattina e sera, tenendo il panno sulla schiena finché non si raffredda.
– Scutellaria (Scutellaria baicalensis). È invece un ottimo rimedio fitoterapico che ha un importante effetto antinfiammatorio e antiossidante. È un’erba di origine orientale le cui radici sono ricche di bioflavonoidi. Si assume sotto forma di estratto secco titolato come baicalina al 18% (90 mg due volte al giorno).
– Apatite. È un rimedio naturale particolarmente indicato per la lombalgia, sciatica, artrosi lombare, artrosi e mal di schiena in generale. Il dosaggio è una fiala (8 DH) alla sera, a giorni alterni. Se è presente artrosi si associa di nuovo feldspato quadratico (8 DH), una fiale tre volte alla settimana).
Nux Vomica. È il rimedio omeopatico più utile nei dolori lombari. Il dosaggio (5 granuli) può andare dalla 5 CH alla 15 CH ed essere assunto da 2 a 4 volte al giorno a seconda della corrispondenza e della gravità dei sintomi. Se il dolore lombare si irradia anche a una gamba (sciatica) si può associare Colocynthis (9-15). Se però il dolore migliora con il movimento, può essere indicata Ruta graveolens (5 CH).
La glucosamina è una sostanza ricavata dal guscio dei crostacei e che interviene nel metabolismo delle glicoproteine, che sono molecole fondamentali per la sintesi del tessuto connettivo e per la ricostruzione delle cartilagini articolari. Costituisce un ottimo rimedio naturale per il mal di schiena proprio perché svolge anche una discreta azione antinfiammatoria. Una sua carenza si manifesta con l’intensificarsi dei dolori debilitanti, soprattutto quelli a carico della schiena provocati da una degenerazioni delle cartilagini, nelle artriti e nelle artrosi; in questi casi si può agevolmente intervenire con un’integrazione di glucosamina, che riduce il dolore, disinfiamma l’apparato osteoarticolare e favorisce la veloce ripresa di una vita normale. Il dosaggio nei vari integratori è molto variabile, ma quello ritenuto efficace è pari a 1500 mg al giorno.
Gaobi.