L’assunzione di un rimedio o di una cura naturale viene suggerita dal consulente come cura naturopatica e non medica, in quanto essa ha il fine di agevolare un processo personale di analisi del “terreno” e proporrà quei cambiamenti volti al miglioramento della situazione generale di salute e dello stile di vita, tenendo conto dell’importanza di attività fisica, mentale, sociale, affettività, alimentazione e atteggiamento positivo, in un percorso di auto guarigione responsabilizzata. Il naturopata come io lo intendo, si prende cura della persona nella sua interezza e unicità, egli sviluppa le sue naturali doti di empatia, trasmettendo al cliente fiducia e coraggio durante il nuovo percorso personale di ricerca del benessere. Il naturopata così come ho studiato io, consiglia un rimedio naturale e si affida all’informazione che è veicolata dal rimedio, più che a quantità e dosi come si farebbe con un farmaco. In ogni caso il naturopata consiglia un integratore “per”, “in vista di”, “per favorire il”ripristino della salute generale” e non un integratore “contro”, “per contrastare”,”per combattere” una patologia o malessere.
Ciò descritto non ha a che fare con la diagnosi di patologie, lo studio dei sintomi e il loro contrastarli con farmaci allopatici, il naturopata formato seriamente,rispettoso del codice deontologico non sconfina affatto nel campo della medicina; anzi egli consiglia al cliente di sottoporre la sua consulenza al parere del proprio medico curante.
Gaobi.