Ecco come si rivela l’Elemento Metallo sul viso.

In Medicina Tradizionale Cinese, l’elemento metallo si identifica con gli organi  Polmoni ed  Intestino Crasso. Mentre i primi tre elementi, Legno, Fuoco e Terra tendevano all’espansione e alla ricerca della stabilità, l’Elemento Metallo rimanda ad un movimento di tipo Yin,  verso l’interno, esso esprime la densità, la compattezza, la struttura interna  che sorregge l’insieme, tra gli elementi è  figlio della Terra e madre dell’Acqua. L’armonia dell’elemento dipende principalmente dalla terra che lo genera, se in armonia, la persona ha obiettivi chiari, lucidità, senso di giustizia, è sempre disponibile a riconsiderare un progetto, non si ancora, né si limita in attaccamento a pensieri e considerazioni avute in precedenza.

I Polmoni,  che in parte rappresentano questo elemento, hanno il compito di espellere l’energia usata e  apportare ossigeno, energia e Ki all’interno dell’organismo; così come prima di inspirare espiriamo, così dovremo liberarci del vecchio prima di assumere il nuovo; il movimento del ki è garanzia di salute, quando esso si ferma subentrano stasi e malesseri. I Polmoni controllano la superficie del corpo, è attraverso di essa che interagiamo con l’ambiente esterno, una pelle sana, una pelle che respira e  traspira in giusta misura,una pelle che presenta bulbi piliferi in giusta quantità è sinonimo di armonia del’Elemento Metallo. Qualsiasi problema che coinvolge la pelle è legato a un disequilibrio di questo elemento.

I polmoni si rivelano nel naso, polmoni vigorosi si esprimono con un naso imponente e narici abbastanza grandi oltre a un senso dell’odorato molto sviluppato. Sul viso disarmonia dell’elemento si riscontra con pelle secca e screpolata (tra gli occhi e attorno alla bocca), herpes, labbro inferiore scuro e grosso.

Il colon, ovvero l’Intestino crasso, che fa parte dell’elemento Metallo in sinergia con i Polmoni, ha il compito di eliminare, il residuo, mandare fuori ciò che è stato scartato dal nutrimento, liberarsi quindi del vecchio, di ciò che non serve più. Da un punto di vista generale e olistico, nessuna evoluzione può avvenire se non ci si libera dal vecchio e si fà spazio al nuovo.

Espressioni tipo : “avere bisogno di spazio”, “lasciare spazio”, oppure la paura degli spazi chiusi, o del vuoto, denotano sofferenza dell’elemento metallo, dove lo spazio è visto da un punto di vista sociale.

L’emozione che si riconosce nell’elemento Metallo è la tristezza, il colore è il bianco (in alcune civiltà è il colore del  lutto) l’intonazione della voce è triste o inespressiva, il sapore è aspro e piccante, il senso è quello dell’odorato e il fluido è il muco. L’elemento viene rigenerato con il movimento,  dal respirare all’aria aperta, e dall’introduzione di  cibi aspri e piccanti.

Gaobi.

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