- Insolubile in acqua
- Solubile in alcool, etere, cloroformio ed in tutti gli oli grassi o stabili.
- Altamente infiammabile.
- Peso specifico inferiore a quello dell’acqua, salvo rare eccezioni
Analizzati, presentano da 100 a 400 componenti diversi, il prevalere di uno di questi ne determina il Chemiotipo (CT) , che sarà quello che ne indirizza l’impiego nella pratica terapeutica.
Proprietà generali degli oli essenziali
Antisettiche si oppongono allo sviluppo dei germi e li uccidono. Il vantaggio dell’utilizzo degli o.e. è che non interferiscono con i tessuti sani, che non sviluppano ceppi resistenti, rinforzando le difese organiche
Antinfiammatorie
Antitossiche inattivano i prodotti di deterioramento delle cellule
Antivelenose neutralizzano il veleno di vespe, ragni
Cicatrizzanti stimolando l’irrorazione sanguigna, la produzione di globuli rossi e di leucociti
Antiparassitarie allontano insetti e parassiti
Antireumatiche
Antinevralgiche
Tonificanti agiscono sulle ghiandole endocrine, ed in particolare sulla corteccia surrenale
Ormonali regolano ed equilibrano il funzionamento delle ghiandole endocrine
Stimolanti molte essenze sono specificatamente stimolanti sessuali
Antispastiche efficaci in caso di spasmi viscerali, gastrici, efficaci contro le coliche
Il grado di volatilità delle essenze concorre a determinare il criterio di classificazione delle stesse. Nell’800 , Piesse elaborò un sistema di classificazione che abbinava una nota musicale ad un profumo specifico. Per chi si occupa di medicina energetica e di aromaterapia sottile, è un abbinamento “ovvio” perché l’olio viene applicato in quanto “frequenza”, ma anche per il neofita, partecipando ad un seminario , è possibile “ascoltare” una scala olfattiva dalla nota bassa e grave del Vetiver a quella acuta e leggera del Pompelmo, come si ascolterebbe l’esecuzione di una scala al pianoforte. Molti autori hanno disegnato questa scala in base la tasso di volatilità delle essenze, altri hanno tenuto conto del loro effetto sulla psiche. Non è una classificazione matematica, e spesso un olio ha in sé caratteristiche di più tipologie. La scala di evaporazione, in ordine decrescente, comprende tre classi o toni:
Superiore Superiore (o di testa): effetto stimolante e rinfrancante
Medio (o di cuore): effetto riequilibrante sia sul piano fisico che psichico
Base (o di base): effetto rilassante e sedativo.
Gaobi.