L’uomo è biologicamente e fisiologicamente programmato per mangiare senza l’uso del fuoco, come tutti gli altri animali. Non rispettare le regole della natura ha i suoi contro: nessun altro animale come l’uomo e gli animali addomesticati che mangiano cibi lavorati soffrono di tanti malesseri. Il calore modifica la struttura molecolare del cibo, rendendo i nutrienti meno utilizzabili. Gli alimenti cotti e privati della loro natura, sono meno digeribili del cibo crudo.
Assumere in modo costante alimenti lavorati determina l’impossibilità per gli organi emuntori di eliminare tutte le sostanze di rifiuto non digerite e non assimilabili; questi accumuli provocano un generale stato di intossicazione dell’organismo che come conseguenza logica porta alla malattia. Il cibo così come si trova in natura ci fornisce tutti i nutrienti necessari, così come accade per tutte le altra specie viventi.
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