Gli oli essenziali, prodotti “naturali” ma non di certo “innocui”, altrimenti non produrrebbero effetti…. Gli oli essenziali sono molto potenti, si deve tenere conto dei loro effetti sulla mente…ad esempio:
Nelle stanze dei bambini è consigliabile utilizzare essenze delicate e rilassanti, come l’arancio, il mandarino.
Prima di mettere l’olio essenziale a contatto con le pelle va obbligatoriamente diluito, per evitare irritazioni.
Oli atossici come la lavanda ed il tea-tree possono essere usati ad alte concentrazioni per interventi mirati ad aree ristrette .
Per tutte le altre applicazioni (bagno, creme, pediluvi, ecc) e’ comunque necessario ricordare che, salvo diversa indicazione, gli oli essenziali vanno sempre diluiti. Potremo utilizzare l’alcool assoluto, ma anche grappa o vodka, l’aceto di mele o di vino, grassi come il latte intero o la panna, il miele, il sale (meglio se marino), oli adatti alla pelle (di mandorla dolce, di nocciolo, di girasole, di germe di grano, di argan…), argilla in polvere….
In linea generale, l’assunzione per via interna andrebbe fatta solo sotto controllo medico, o dopo aver acquisito una conoscenza approfondita dell’aromaterapia ed in particolar modo dei dosaggi. Ma anche in questo caso, ci sono delle situazioni in cui va sempre riconsiderata la possibilità di utilizzare gli oli essenziali:
- Gravidanza
- Prima infanzia
- Epilessia
- Contemporaneo trattamento omeopatico
- Mastite o tumore della mammella
- Infezione renale acuta
- In gravidanza eviteremo sia l’assunzione, sia i bagni ed i massaggi degli o .e. di Achillea, Aneto, Anice, Basilico, Calamo, Canfora, Cedro, Cipresso, Cisto, Chiodo di garofano, Coriandolo, Cumino, Davana, Ginepro, Issopo, Lavanda spigo, Maggiorana, Mirra, Noce moscata, Origano, Prezzemolo, Regina dei prati, Rosmarino, Sabina, Salvia, Salvia sclarea, Santolina, Sedano, Timo, Verbena.
- Con i bambini non utilizzeremo gli o.e. di: Artemisia, Assenzio, Basilico (var. (Ocinum canum camphoriferum), Cannella corteccia, Cedro, Cipresso Arizona, Cumino, Eucalipto (var. globulus e polybractia), Erba gattaia (calamento), Finocchio amaro, Lavanda spigo, Menta pulegio, Noce moscata, Prezzemolo, Ravensara, Rosmarino, Salvia officinalis e dei boschi
- Nei casi di tendenza epilettica, sono controindicati gli o.e. di Canfora, Cedro, Finocchio (dolce e amaro), Issopo, Noce moscata, Rosmarino, Salvia.
- Durante i trattamenti omeopatici, va comunicato all’omeopata quali oli desidereremmo utilizzare, ed eviteremo comunque la Camomilla, la Canfora e la Menta.
- Nel caso di tumore al seno o mastite non usare l’Anice, l’Anice stellato, il Cipresso e la Salvia sclarea
- Nel caso di infezione renale acuta non assumere oralmente il sandalo.
In tutti i casi è meglio procedere con la prova di “allergia”:
versare 1 gc. di essenza nella piega del gomito e aspettare 10-15 minuti. Oppure diluire 1-2 gc. di o.e in un cucchiaino di olio vegetale, e poi applicare nella piega del gomito, ed attendere 12 ore.
In caso di reazione cutanea non utilizzare queste essenze in bagni, oli per massaggi e profumi.
La Mia Bibbia degli Oli Essenziali La guida più completa all’aromaterapia Festy Danièle |
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